Fin da bambino Simone Renzi ha coltivato una passione per la tecnologia, iniziando a programmare in BASIC su Commodore 64 e sperimentando qBasic su PC 286 fino al Web in dial-up. Nel 2013 si è laureato in Ingegneria all’Università di Roma “Tor Vergata” con una votazione di 110 con lode e bacio accademico, discutendo la tesi “Realizzazione di una libreria Kontakt: dal campionamento alla programmazione in KSP”. Da allora progetta soluzioni full-stack con PHP, MySQL, HTML/CSS/JavaScript, utilizza Docker per containerizzare e distribuisce applicazioni scalabili su Google Cloud (Cloud Run, Firestore, Vertex AI).
Il percorso professionale di Simone comprende lo sviluppo di CeliachIA, un’app di Computer Vision e AI per identificare ingredienti senza glutine; la realizzazione di un chatbot PHP basato su Vertex AI e Firestore; l’integrazione di servizi SIP-over-Web con FreeSWITCH, Baresip e script Python; e numerosi progetti IoT su Raspberry Pi per l’automazione industriale. Ha inoltre creato una libreria open-source in PHP per la steganografia DCT su JPEG, pubblicato una classe di statistica descrittiva su Packagist e conduce ricerche su SpectraScan Gluten, un prototipo portatile NIR per la rilevazione del glutine. Appassionato di produzione audio/video, possiede licenza ENAC Open A1-A3 e approfondisce telemetria, configurazione audio VOIP e normative UAV. Questa combinazione di competenze in software, cloud, AI, IoT e droni lo rende un ingegnere versatile, capace di trasformare concetti innovativi in soluzioni operative.
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Durante gli studi e soprattutto dopo il termine degli studi, collabora con progetti che spaziano dalla realizzazione di portali divulgativi a SaaS per la memorizzazione in ambito big-data.
Per l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, durante gli stage per una durata totale di 1 anno, realizza il portale "Scienza Orienta" destinato agli studenti di Scuole Medie Superiori per l'orientamento agli studi al termine della Maturità.
Lavora per un progetto di sviluppo di un portale in collaborazione con l'Università di Tor Vergata, Il Politecnico di Madrid, l'Università Complutense ed il Centro di Tecnologia Biomedica di Madrid, per l'organizzazione di grandi moli di dati provenienti da un motore neurale in grado di effettuare il Capturing dei dati provenienti da elettroencefalogramma per lo studio di malattie come il Morbo di Alzheimer.
Alcune di queste collaborazioni stanno proseguendo con progetti spot.
Dal 2004 è socio del Mensa Italia. Questa associazione, riservata alle persone che rientrano nel 2% della popolazione con il più alto quoziente intellettivo, ha lo scopo di "scoprire e incoraggiare l'intelligenza umana a beneficio dell'umanità; incoraggiare la ricerca sulla natura, le caratteristiche e gli usi dell'intelligenza; incoraggiare i contatti sociali fra i soci per mezzo di conferenze, discussioni, pubblicazioni, gruppi di studio, convegni o altri mezzi utili a tali fini. Il Mensa non ha alcuna opinione di ordine politico, filosofico o religioso e non fa discriminazioni di razza, classe, cultura o sesso. Il Mensa non ha fini di lucro". L'ammissione dipende, pertanto, esclusivamente dal punteggio ottenuto in un test sorvegliato del QI del candidato. Per poter diventare membri occorre avere un QI tale da ottenere almeno 148 punti per il test di Cattell Culture fair intelligence test. Poiché esistono diverse scale di valutazione del QI, si decise di determinare una soglia universale, che fosse indipendente da qualsiasi scala adottata: per poter essere ammesso come socio è quindi necessario rientrare con il proprio QI nel 98º percentile della popolazione mondiale: occorre cioè appartenere a quel 2% di persone nel mondo che hanno il Quoziente di Intelligenza più alto di tutti. La distribuzione probabilistica dell'intelligenza è rappresentata dalla variabile casuale normale.
Simone ha partecipato come ospite a trasmissioni televisive per discutere con altri invitati e psicologi sull'intelligenza dell'età evolutiva.
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